Menzione

ViaBici è un servizio innovativo che si pone l'obiettivo di rivoluzionare la mobilità ciclistica all'interno della città di Milano.
In collaborazione con la consolidata comunità di studenti e dipendenti del Politecnico di Milano, questo progetto mira a trasformare radicalmente il concetto di mobilità urbana, affrontando le sfide legate all'inquinamento atmosferico, al traffico congestionato e alla dipendenza da veicoli a motore.

Il fulcro dell'offerta di ViaBici è rappresentato dall'app di navigazione, e si sviluppa tramite diversi componenti integrati che lavorano insieme per formare un ecosistema ciclistico più sicuro, coinvolgente e responsabile.
Sono elencati di seguito i punti fondamentali del servizio:


Navigazione sicura e sostenibile:
ViaBici si propone di affrontare uno dei principali ostacoli alla diffusione della mobilità ciclistica: la sicurezza. Utilizzando il principio di "safety in numbers", il servizio guida i ciclisti lungo gli stessi percorsi in modo che l'aumento del numero di ciclisti in strada ne aumenti la visibilità nel traffico, contribuendo a migliorare la sicurezza generale della circolazione.
Questo approccio non solo rende i ciclisti più sicuri, ma contribuisce anche a ridurre il rischio di incidenti e promuove un ambiente stradale più accogliente per tutti.

Selezione dei percorsi più sicuri e piacevoli: la sicurezza ha la priorità rispetto alla distanza percorsa.
Le opzioni di percorso sono calcolate sulla base di dati in tempo reale e dell'esperienza di ciclisti esperti chiamati "ambassadors."
Questi percorsi non solo minimizzano i rischi di incidenti, ma tengono anche conto del piacere di pedalare, offrendo un'esperienza ciclistica più gradevole e rilassante.
I ciclisti possono scegliere tra due tipi di percorsi: quelli più popolari e quelli suggeriti dagli "ambassadors" della community.
I percorsi più popolari sono quelli frequentemente utilizzati dai ciclisti e basati su dati di utilizzo effettivo.

Comunità ciclistica coinvolgente:
ViaBici non si limita a fornire un’app di navigazione, ma contribuisce anche alla creazione di una community di ciclisti unita - nella sezione dedicata all’interno dell’app, gli appassionati di ciclismo possono condividere esperienze, organizzare uscite in gruppo e scambiare consigli preziosi. Gli "ambassadors" della community svolgono un ruolo fondamentale condividendo la loro esperienza e fornendo suggerimenti pratici per migliorare la sicurezza e la qualità dell’esperienza in bicicletta.

Segnalazione delle problematiche stradali:
I ciclisti sono incoraggiati a contribuire attivamente alla sicurezza stradale segnalando problemi incontrati lungo i percorsi.
Questi feedback aiutano a identificare aree critiche, incroci pericolosi o altri punti problematici, consentendo alle autorità competenti di intervenire tempestivamente per migliorare l'infrastruttura e la sicurezza ciclabile.
Sistema di ricompense: ViaBici premia l'impegno dei ciclisti attraverso un sistema di ricompense. I ciclisti guadagnano punti in base alla distanza percorsa e ai feedback forniti.
Questi punti possono essere riscattati presso negozi e locali partner, creando un incentivo tangibile per utilizzare la bicicletta e contribuire all’attività della community.
Dashboard dei dati per la pianificazione urbana: La piattaforma fornisce una dashboard che raccoglie dati preziosi sull'utilizzo dei percorsi e i feedback dei ciclisti.
Questi dati possono essere utilizzati dal mobility manager dell'università e dalle autorità locali per prendere decisioni informate sulla pianificazione urbana, migliorando l'infrastruttura ciclabile e promuovendo un ambiente urbano più sostenibile.

Fondato sulla partecipazione attiva delle persone e focalizzato sull'equilibrio tra qualità e sicurezza, il servizio si distingue per questa prospettiva, mentre tutti i principali competitor - come Google Maps, Citymapper, Komoot, Cyclers, Cyclestreets - hanno sempre dato priorità al percorso più efficiente in termini di tempo, considerando la velocità come il fattore principale, senza tenere in conto la qualità dell’esperienza durante il percorso.
Alcune applicazioni, come Bikemap e Wecity, sono basate su dati generati direttamente dai ciclisti, urbani e non.
Questa condivisione di dati da parte degli utenti è l’aspetto che li accomuna con l'approccio di ViaBici.
Nel definire i tipi di mercato di ViaBici, abbiamo ipotizzato che tutti i ciclisti urbani abbiano uno smartphone e quindi possano accedere facilmente all'App.
Si ritiene fondamentale partire da una community già esistente, come quella universitaria o aziendale, per garantire la raccolta di un buon numero di dati.
Nel tempo, si prevede che il servizio possa essere esteso a tutti i cittadini.
Il modello di partenza è quello di una start-up interna al Politecnico di Milano data la grande quantità di studenti e staff universitario che utilizza la bicicletta quotidianamente, ma tale modello è facilmente replicabile e il servizio potrebbe coinvolgere gradualmente gli altri atenei milanesi, a partire dall'Università degli Studi di Milano.
A livello nazionale, potrebbe essere replicato in qualsiasi altra università italiana o grande azienda che adotti politiche green, per poi essere gradualmente esteso a tutti i cittadini.

ViaBici è un servizio che incentiva la “slow mobility”, una speciale forma di mobilità sostenibile in grado di ottimizzare la vivibilità urbana, definibile anche come mobilità a "impatto zero".
Oggi, gran parte delle città europee sono impegnate a definire politiche, procedure e interventi per disincentivare ulteriormente il traffico automobilistico ed arrivare di conseguenza alla diminuzione di inquinamento cittadino, sia dal punto di vista atmosferico che acustico.
Per il momento, la nostra analisi si è concentrata sulla città di Milano, che vede giornalmente circa 2 milioni di spostamenti interni al territorio comunale, di cui il 39% caratterizzato da distanze minori di 5 km.
Nonostante queste brevi distanze, il 50% dei cittadini usa un veicolo a motore per questi spostamenti giornalieri e solo il 5% utilizza la bicicletta (fonte: Matrice OD2020, Regione Lombardia).
Partendo da questo dato e dall’alto potenziale ciclabile che ha la città di Milano, è facile comprendere come l’utilizzo di ViaBici da parte dei cittadini porterebbe all’incremento dell’utilizzo della bicicletta e alla diminuzione dell’impatto ambientale relativo al singolo utente.
Questo servizio vuole promuovere l’uso della bicicletta per tutte quelle persone che non si sentono abbastanza confidenti o sicure nell’utilizzo, basandosi sul concetto di “safety in numbers” e creando quindi delle masse critiche di ciclisti in determinate strade.
Questo tipo di aggregazione, oltre ad aumentare la sicurezza percepita e l’attenzioni dei guidatori di automobili, crea un tipo di community di persone che vogliono cambiare le proprie abitudini, adottando scelte più sostenibili.
Inoltre, tra gli obbiettivi a lungo termine del servizio troviamo la collaborazione con il comune di Milano, che grazie alla mappatura eseguita dagli utenti, avrebbe a disposizione una significativa quantità di dati per la creazione di infrastrutture che permettano di aumentare la ciclabilità della metropoli; ad esempio, con la costruzione di piste ciclabili o di nuove zone a traffico limitato, dove vi è maggior affluenza. Negli anni precedenti ci sono stati molti esempi di come la presenza di piste ciclabili aumentino e rendano più sicuro lo spostamento su bicicletta; ad esempio, sulla ciclabile di Corso Buenos Aires corrono ogni giorno 6500 biciclette, il doppio rispetto a quando lo spazio stradale era riservato solamente a veicoli a motore, che oggi risultano diminuite significativamente (dal 75% di automobili al 56% e dal 5% di biciclette al 28%.
Fonte: Cambio - Il Biciplan della Città Metropolitana di Milano). Questo dato ci permette di capire come la presenza di zone ciclabili dedicate e di ciclisti generi facilmente un cambiamento di abitudini nei cittadini.

Il modello di business si basa su finanziamenti universitari, commissioni dalle piattaforme di promozione eventi e partnership con aziende locali.
I principali costi riguardano acquisizione dati, sviluppo e manutenzione dell'app, compensi del team di progetto e spese pubblicitarie.
Le attività chiave sono raccolta e gestione dati, coinvolgimento di ciclisti come ambasciatori, relazioni con partner, pianificazione di pubblicità ed eventi, e analisi dei dati.
I principali partner sono il Mobility Manager del Politecnico, associazioni ciclistiche e esercizi vicini.
I clienti sono membri della comunità del Politecnico e ciclisti esperti, le cui interazioni sono gestite attraverso l'app, offrendo un supporto integrato, possibilità di fornire feedback e partecipare alla community. I canali includono l'app ViaBici, newsletter e comunicazioni online/offline.

Recognized Actor of the U.N. Decade on Ecosystem Restoration (https://www.decadeonrestoration.org/partners) Impact assessment certificate from Google for Sustainable Development Nominated a Tech for Good startup by X4I (https://x4i.org/all/tech-solution/q-forestmatic)

ViaBici risponde principalmente all'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) numero 11: "Città e comunità sostenibili".
Questo obiettivo promuove la mobilità sostenibile e l'accessibilità ai trasporti pubblici - in questo caso, si potrebbe pensare al bike-sharing e ai monopattini.
Attraverso la creazione di un'infrastruttura ciclabile più sicura grazie alla collaborazione del Comune e degli organi competenti, contribuisce direttamente a migliorare la qualità dell'ambiente urbano, rendendo la scelta della bicicletta una scelta sicura poiché scelta da più persone.
Di conseguenza si riduce l'utilizzo dei veicoli a motore, riducendo le emissioni e dunque migliorando della qualità dell'aria, che va di pari passo con la riduzione dell’inquinamento acustico nelle aree urbane.
Questi obiettivi sono ben evidenziati all’interno del servizio dove, nell’area personale, ogni ciclista può verificare l’impatto del suo contributo, e rimarcati nella comunicazione di ViaBici.
A livello di comunicazione sociale, le partnership con Politecnico di Milano, Campus Sostenibile e altre entità affini consentono a ViaBici di coltivare una nuova cultura sostenibile: andare in bicicletta sentendosi sicuri nel farlo porta non solo ad un miglioramento della forma fisica ma anche alla riduzione dello stress.
Ancora più importante è il ruolo della community, a cui è dedicato un’intera sezione dell’App: promuovendo la costruzione di una comunità di ciclisti urbani, ViaBici crea un senso di appartenenza e connessione tra coloro che condividono l'amore per la bicicletta e uno stile di vita salutare e sostenibile.

Il servizio ViaBici, con il suo focus sulla promozione della mobilità ciclistica sostenibile, avrebbe un impatto significativo sia sul sistema di produzione che sul sistema di consumo della società, portando a cambiamenti positivi e sfide interessanti.

Impatto sul sistema di produzione: Riduzione dell'inquinamento e delle emissioni: l'adozione delle biciclette come mezzo di trasporto principale contribuirebbe alla riduzione delle emissioni di gas serra e dell'inquinamento atmosferico.
Ciò avrebbe un impatto positivo sulla qualità dell'aria e sulla salute pubblica. Minore dipendenza dai combustibili fossili: ViaBici promuoverebbe l'uso di una fonte di energia rinnovabile e pulita anziché combustibili fossili, riducendo la dipendenza dalle risorse non rinnovabili.
Richiesta di infrastrutture ciclabili: l'implementazione di ViaBici potrebbe spingere a investire in nuove infrastrutture ciclabili, creando opportunità nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture.
Crescita del settore ciclistico: l'incremento dell'uso della bicicletta potrebbe portare a una maggiore richiesta di prodotti correlati, come parcheggi per biciclette, articoli per ciclisti e ciclofficine, generando opportunità per le imprese locali.

Impatto sul sistema di consumo: Riduzione del traffico veicolare: l'adozione della bicicletta come mezzo di trasporto potrebbe ridurre il traffico veicolare, migliorando l'efficienza del sistema stradale e riducendo i tempi di percorrenza.
Benefici per la salute: l'uso regolare della bicicletta promuove uno stile di vita attivo, portando a benefici per la salute individuale e riducendo i costi sanitari.
Cambiamento nell'abitudine di consumo: gli utenti potrebbero risparmiare sulle spese legate all'uso dei veicoli a motore e potrebbero adottare uno stile di vita più sostenibile.
Incentivi all'esplorazione e partecipazione comunitaria: attraverso il sistema di ricompense dell'app di ViaBici, i ciclisti potrebbero essere incentivati a fermarsi presso gli shop partner, stimolando il commercio locale.
Inoltre, il coinvolgimento nella community ciclistica potrebbe portare a cambiamenti nei modelli di consumo, come partecipare a eventi organizzati dai partner.

La valorizzazione dei fattori specifici di innovazione in ViaBici è fondamentale per differenziare il servizio, creare valore per gli utenti e garantire il successo dell'azienda.
Ecco come i fattori di innovazione specifici vengono valorizzati all'interno del servizio:
Dati in tempo reale:
ViaBici sfrutta tecnologie di tracking per raccogliere, analizzare e visualizzare dati in tempo reale.
L'utilizzo di algoritmi e intelligenza artificiale permette di creare percorsi ottimali e sicuri per i ciclisti, basandosi su dati aggiornati sulla circolazione stradale e sugli incidenti, oltre a prendere in considerazione tutti i dati forniti dalla community.

Personalizzazione:
ViaBici offre percorsi personalizzati in base alle preferenze e alle esigenze individuali degli utenti.
Questo approccio incentiva l'adozione dell'app da parte di una vasta gamma di ciclisti, dai principianti ai più esperti. Community Building: la creazione di una comunità di ciclisti urbani, attraverso ambassadors appassionati, ed il coinvolgimento in eventi promozionali e di sensibilizzazione non solo accresce il senso di appartenenza, ma crea anche un network di supporto tra gli utenti.

Risultati concreti:
promuovendo l'uso della bicicletta, l'app contribuisce alla riduzione dello smog e dell’inquinamento acustico, oltre a contribuire ad una maggiore sicurezza stradale grazie alle masse critiche di ciclisti.

Feedback e coinvolgimento utente:
ViaBici incoraggia attivamente il feedback degli utenti e ne tiene conto per migliorare costantemente l'esperienza dell'app.
Questo coinvolgimento attivo crea un senso di partecipazione e permette alle autorità di avere accesso ad un unico database per le segnalazioni. Awareness: La creazione di una cultura ciclistica attraverso eventi on-campus, la promozione della sicurezza stradale ed il coinvolgimento attivo della comunità studentesca in primis promuove l'innovazione sociale, spingendo verso un cambiamento di mentalità e verso migliori abitudini di mobilità.

Partnership strategiche:
la collaborazione con enti come Campus Sostenibile, Politecnico di Milano e Comune di Milano permette di accedere a dati affidabili e risorse, garantendo la precisione delle informazioni e rafforzando la credibilità del servizio.

Complessivamente, la valorizzazione di questi fattori rende ViaBici un servizio unico ed innovativo, in linea con le esigenze dei ciclisti urbani e della comunità accademica del Politecnico di Milano.

Il range di utenti che interessa ViaBici può essere molto ampio: partendo dalle persone che fanno parte della comunità politecnica (quali studenti, professori, personale ecc.), vi è la possibilità di estendersi più generalmente ai ciclisti e soprattutto a chi vorrebbe diventarlo, all’interno della città di Milano.
Questa ampiezza di target deriva dal fatto che il servizio pone le sue radici in una community di ciclisti già esistente, che conoscono la città, il suo potenziale di ciclabilità, e nutrono il desiderio di diffondere un tipo di mobilità più sostenibile e sicuro. Allo stesso tempo, però, gli utenti sono anche persone che credono nella possibilità di cambiare le proprie abitudini di spostamento quotidiane ma che si sentono frenate dall’inesperienza.
L’obbiettivo è quello di creare non solo un servizio per rendere gli spostamenti cittadini più sicuri ma soprattutto una comunità ciclistica attiva. All’interno dell’app di ViaBici gli appassionati di ciclismo possono condividere esperienze, organizzare uscite in gruppo e scambiare consigli, divendando dunque "ambassadors" della community.
Per accresce il senso di appartenenza alla comunità di ViaBici sono stati pensati anche degli eventi promozionali e di sensibilizzazione, che permettono agli utenti di raggiungere determinati eventi insieme, pedalando lungo percorsi consigliati dagli ambassador.
Durante le sessioni di co-progettazione e co-prototipazione di ViaBici sono stati inclusi attori di diversi tipi: esperti ciclisti, attivisti del settore, influencer, assessori alla mobilità ma anche mobility manager, professori e studenti che usano la bicicletta quotidianamente e altri che invece non pedalano più di una volta al mese.
Questi incontri hanno portato alla creazione di un servizio fatto dalla comunità per la comunità, in cui lo scambio di informazioni e l’indirizzamento verso determinati percorsi genera una sensazione di fiducia e sicurezza diffusa.
L’obbiettivo finale infatti, legato al concetto di “critical mass”, è quello di generare un cambio di paradigma degli spazi urbani dedicati alla mobilità che possono man mano diventare sempre più sicuri, diffondendo educazione non solo nei ciclisti ma soprattutto negli automobilisti e nelle istituzioni municipali che si vedranno sempre più in dovere di creare politiche ed incentivi (strutturali e non) per favorire questo tipo di movimento.

Ragione sociale:
Viabici S.R.L.
Milano (MI)

Start Up - Spin off: Start up non ancora costitituita
Società Benefit: NO